Chi sono!
Classe 1964, ho conosciuto gli anni d'oro della nostra democrazia, la mia famiglia i Cicalò sono commercianti dal sempre , si trovano tracce dal 1800, hanno commercaito di tutto e in tutto il mondo, oggi con facebook è facile inserire cicalò su google e trovare risposte di intellettuali e commercainti.
Il mio ceppo è arrivato nel finire dell'800 a Livorno, dove si insediò, il mio bisnonno aveva 11 figli maschi e apri altrettante aziende.
Purtroppo la guerra e le malattie dei primi anni del 900 hanno disintegrato queta famiglia.
Arnoldo uno degli undici fratelli era mio nonno commercainte di elettricità, mio padre sin dal dopo guerra ha svolto l'attività di rappresentante, senza tutele come tanti commercianti del dopo guerra.
Era un crativo, iscritto all'albo degli inventori di Ginevra, aveva avuto idee per l'epoca geniali brevetti che nel dopo guerra era difficile mantenere e quindi alla scadenza venivano acquisiti da aziende su segnalzione degli stessi addetti.
Mio padre Michele Cicalò era una persona veramente informata su tutto, forse il suo modo di lavorare, usa molto il treno per muoversi gli dava tempo di leggere molto e leggendo aveva un grande mente, conosceva formule chimiche, composizione dei metalli, il vetro, la ceramica e molto altro.
Faceva il rappresentante, credo abbia venduto di tutto con la solita competenza cosa oggi lascaita molto al caso.
Ricordo che nel 1975 per motivi familiari dovette portarmi con lui stavamo a rapallo e mi portò a Lucca, da un grande commerciante Fabrizio caselli, un amico di famiglia da sempre, a quei tempi caselli faceva fusioni riproducendo lo stile marina cosa che negli anni ottanta andava forte.
Spesso quando sono a giro ricosnosco manifatture che ho visto girare per casa o magari in qualche Macef o fiera di settore dove spesso mi portava.
1975, avevo 11 anni e già avevo vissuto la conoscenza del primo "mandante" (zienda per il quale vendeva).
Negli anni successivi crescendo mi appassionai sempre di più al lavoro del rappresentante, "venditore", finendo gli studi cominciai a affiancare mio padre, si usciva con valige di cataloghi dove spesso tiravi ad indovinare cosa voleva dire una spiegazione, però ci ha campato per 40 anni facendo questo lavoro.
Soprattutto vendeva prosotti di arredamento ovvero i complementi quelle cose che oggi quado si vuota una casa di anzini riempe un furgone i soprammobili.
Campodimonte, silver, cristalli, argenti, piccoli mobili d'arredamento e soprattutto nelle fiere cercava novità, oggi con Internet tutto questo è finito non esiste la novità per più di 15 minuti.
Dal finire degli studi fino al 1989 ho venduto i suoi articoli, poi nel 1989 cambiai settore, entrai nel mondo della pubblicità, cominciai con le tv private, reti locali a volte con trasmissioni nazionali in cui si vendeva spot pubblicitari poi trasmesse su reti locali.
Nel 1991 entri alTiirreno, A Manzoni & c. grande opportunità fui inviato da Pisa alla sede di Empoli, feci un fatturato strepistoso, credo 10 volte quello abituale per la zona, facile il mio lavoro mi piaceva.
Uscivo entusiasto di farlo e farlo per un grande brend, successivamente ho continuato nel settore pubblicità stampata su vari mezzi locali (cosi si chiamano le testate piccole) fino al 1997 in cui conobbi l'Office automation, naturalmente con il top del mercato l'allora Rank Xerox, dal 1997 fino al 2012 ho orbitato nell'office automation, poi sfuttando il bagaglio di conoscenze acquisite ho cercato di sopravvivere alla crisi, crisi che ogni volta che vedi un uscita ti presenta un bivio, sempre in peggio, oggi siamo al Covid 19, in questi anni frequentando persone e aziende che spesso mi chiedevano aiuto per risolvere problemi mi sono formato come consulente, perchè a 360 gradi, perchè ho rapporti con professionisti a 360 gradi e quindi ad ogni quesito sono in grado di interellare la persona giusta in tempo reale senza perdere tempo.
Il mio ceppo è arrivato nel finire dell'800 a Livorno, dove si insediò, il mio bisnonno aveva 11 figli maschi e apri altrettante aziende.
Purtroppo la guerra e le malattie dei primi anni del 900 hanno disintegrato queta famiglia.
Arnoldo uno degli undici fratelli era mio nonno commercainte di elettricità, mio padre sin dal dopo guerra ha svolto l'attività di rappresentante, senza tutele come tanti commercianti del dopo guerra.
Era un crativo, iscritto all'albo degli inventori di Ginevra, aveva avuto idee per l'epoca geniali brevetti che nel dopo guerra era difficile mantenere e quindi alla scadenza venivano acquisiti da aziende su segnalzione degli stessi addetti.
Mio padre Michele Cicalò era una persona veramente informata su tutto, forse il suo modo di lavorare, usa molto il treno per muoversi gli dava tempo di leggere molto e leggendo aveva un grande mente, conosceva formule chimiche, composizione dei metalli, il vetro, la ceramica e molto altro.
Faceva il rappresentante, credo abbia venduto di tutto con la solita competenza cosa oggi lascaita molto al caso.
Ricordo che nel 1975 per motivi familiari dovette portarmi con lui stavamo a rapallo e mi portò a Lucca, da un grande commerciante Fabrizio caselli, un amico di famiglia da sempre, a quei tempi caselli faceva fusioni riproducendo lo stile marina cosa che negli anni ottanta andava forte.
Spesso quando sono a giro ricosnosco manifatture che ho visto girare per casa o magari in qualche Macef o fiera di settore dove spesso mi portava.
1975, avevo 11 anni e già avevo vissuto la conoscenza del primo "mandante" (zienda per il quale vendeva).
Negli anni successivi crescendo mi appassionai sempre di più al lavoro del rappresentante, "venditore", finendo gli studi cominciai a affiancare mio padre, si usciva con valige di cataloghi dove spesso tiravi ad indovinare cosa voleva dire una spiegazione, però ci ha campato per 40 anni facendo questo lavoro.
Soprattutto vendeva prosotti di arredamento ovvero i complementi quelle cose che oggi quado si vuota una casa di anzini riempe un furgone i soprammobili.
Campodimonte, silver, cristalli, argenti, piccoli mobili d'arredamento e soprattutto nelle fiere cercava novità, oggi con Internet tutto questo è finito non esiste la novità per più di 15 minuti.
Dal finire degli studi fino al 1989 ho venduto i suoi articoli, poi nel 1989 cambiai settore, entrai nel mondo della pubblicità, cominciai con le tv private, reti locali a volte con trasmissioni nazionali in cui si vendeva spot pubblicitari poi trasmesse su reti locali.
Nel 1991 entri alTiirreno, A Manzoni & c. grande opportunità fui inviato da Pisa alla sede di Empoli, feci un fatturato strepistoso, credo 10 volte quello abituale per la zona, facile il mio lavoro mi piaceva.
Uscivo entusiasto di farlo e farlo per un grande brend, successivamente ho continuato nel settore pubblicità stampata su vari mezzi locali (cosi si chiamano le testate piccole) fino al 1997 in cui conobbi l'Office automation, naturalmente con il top del mercato l'allora Rank Xerox, dal 1997 fino al 2012 ho orbitato nell'office automation, poi sfuttando il bagaglio di conoscenze acquisite ho cercato di sopravvivere alla crisi, crisi che ogni volta che vedi un uscita ti presenta un bivio, sempre in peggio, oggi siamo al Covid 19, in questi anni frequentando persone e aziende che spesso mi chiedevano aiuto per risolvere problemi mi sono formato come consulente, perchè a 360 gradi, perchè ho rapporti con professionisti a 360 gradi e quindi ad ogni quesito sono in grado di interellare la persona giusta in tempo reale senza perdere tempo.
